Edward Hopper

Edward Hopper

edward-hopper-complesso-del-vittoriano-ala-brasini-2Arthemisia Group 2016
traduzione inglese dei pannelli espositivi a cura di Scriptum

È stato lo stesso Edward Hopper (1882-1967) a chiarire la sua poetica: “Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe alcun motivo per dipingere”. Al Complesso del Vittoriano dal 1° ottobre 2016 al 12 febbraio 2017, la mostra prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York darà conto dell’intero arco temporale della produzione del celebre artista americano. Attraverso oltre 60 opere che spaziano dagli acquerelli parigini ai paesaggi e scorci cittadini degli anni ’50 e ’60 – presenti alcuni celebri capolavori come South Carolina Morning (1955), Second Story Sunlight (1960), New York Interior (1921), Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909) nonché interessanti studi, come quello per Girlie Show (1941) – celebra la mano di Hopper, superbo disegnatore considerato oggi un classico della pittura del Novecento.