Uzbekistan: l’avanguardia nel deserto
Electa 2024
Versione italiana e inglese del catalogo a cura di Scriptum
La mostra “Uzbekistan: l’avanguardia nel deserto” offre al pubblico italiano e internazionale uno sguardo su una poco conosciuta pagina di storia artistica della prima metà del Novecento, presentando oltre 100 opere provenienti dai musei di Tashkent e Nukus, quest’ultimo noto come il “Louvre del deserto”.
Curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, l’esposizione mette in luce il legame tra l’avanguardia russa e l’arte dell’Asia centrale. Tra le opere esposte, molte delle quali escono per la prima volta dai confini uzbeki, figurano quattro pezzi di Kandinskij (due olii e due disegni su carta) e lavori di artisti come Lentulov, Maškov, Popova, Rodčenko e Rozanova.