Tiziano – Donna allo specchio
Skira 2010
versione italiana a cura di Scriptum
Dal 3 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 Palazzo Marino di Milano (sala Alessi) ha ospitato uno dei grandi capolavori di Tiziano, Donna allo specchio, un capolavoro della giovinezza del pittore veneziano in prestito straordinario dal Louvre.
Eseguita a qualche anno di distanza dalla morte di Giorgione, intorno al 1515, l’opera risente ancora fortemente dell’influenza dell’amico e maestro, sebbene la ricchezza della tavolozza e la raffinatezza degli effetti chiaroscurali già lascino intravedere lo straordinario talento del giovane Tiziano.
L’armonia della composizione e dei colori esalta la bellezza della giovane donna dall’aria sognante. Il volto reclinato, gli occhi azzurri, i capelli biondi sciolti e ondulati, l’incarnato chiaro e le spalle nude sono tutti dettagli che caratterizzano l’ideale femminile in voga nella Venezia degli inizi del XVI secolo e rinviano alla passione del tutto singolare di Tiziano per i ritratti di donna. D’altro canto inserendo il motivo dei due specchi – ai quali il quadro deve il suo nome – che l’uomo porge alla dama per consentirle di rimirarsi davanti e dietro, l’artista affronta il tema del riflesso, spesso presente in Giorgione, e lancia una sfida alla scultura, in quanto la rappresentazione consente all’osservatore di vedere i personaggi del dipinto a tutto tondo: Tiziano mette a frutto la sua grande capacità inventiva mostrando piani fino a quel momento invisibili.