Giambattista Tiepolo: Venezia. Milano. L’Europa
Skira 2020
Traduzione italiana del catalogo a cura di Scriptum
Nella prima metà del ‘700 gli artisti e gli scrittori del Bel Paese erano i più contesi dalle corti europee: dall’Inghilterra alla Francia, dalla Germania alla Boemia, il genio italiano dettava legge nel campo della musica, del teatro, dell’architettura e, ovviamente, delle arti figurative.
In questo scenario Venezia brillava come una città particolarmente feconda: proprio qui, tra le sue calli e i suoi campi, nacquero o si formarono alcuni tra gli uomini di cultura più richiesti dell’epoca. Nel campo artistico il pensiero corre a Sebastiano Ricci e alle sue esperienze viennesi e inglesi; a Canaletto che lavorò per 10 anni presso la corte di Giorgio II di Gran Bretagna; e a Bernardo Bellotto che lasciò l’Italia a soli 26 anni per non farvi più ritorno.
E poi ovviamente c’è Giambattista Tiepolo: la mostra che Gallerie d’Italia dedica al grande genio dal 30 ottobre 2020 al 21 marzo 2021, svelerà un artista versatilissimo e un narratore senza uguali che, con i suoi colori luminosi e i cieli spalancati, conquistò Venezia, Milano, l’Europa tutta.