59a Biennale d’Arte – Padiglione Venezia

59a Biennale d’Arte – Padiglione Venezia

SilvanaEditoriale 2022
Traduzione inglese del catalogo a cura di Scriptum

La 59a Biennale, la prima dopo la pandemia, si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura 20, 21 e 22 aprile). La curatrice Cecilia Alemani, forte delle sue esperienze newyorkesi e della direzione del Padiglione Italia alla Biennale del 2017, ha subito dato un’impronta fortemente di genere alla “sua” Biennale: su 213 presenze provenienti da 58 paesi (26 sono italiani),191 sono artiste e 22 artisti.

Il Padiglione Venezia, come tre anni fa, sarà un’esperienza sensoriale e non soltanto visiva, a cominciare dal titolo, Alloro, pianta profumata, simbolo per eccellenza della metamorfosi. Il progetto espositivo infatti è incentrato su tre temi: l’avvicinamento dell’uomo alla natura, la forza della donna e la metamorfosi spiegata dall’arte.

La mostra si apre con Portali del duo di artiste Goldschmied & Chiari, che ha creato una sorta di tempio celebrativo della femminilità. Il centro del percorso, introdotto da Best Wishes di Ottorino De Lucchi, è l’istallazione Lympha, in cui il mito di Dafne e Apollo è reso in chiave moderna dall’artista Paolo Fantin con il gruppo Ophicina e accompagnato dalla musica, intitolata Gocce di Alloro, del maestro Pino Donaggio.

La terza e ultima sala sarà dedicata alle opere vincitrici del concorso Artefici del nostro tempo, suddiviso in 8 discipline: design del vetro, opere in vetro, fotografia, fumetto e illustrazione, pittura, poesia visiva, video arte, street art.