Certosa di San Giacomo, Capri
Coopculture 2019
Traduzione spagnola, tedesca e francese della guida a cura di Scriptum
La fondazione del complesso risale alla seconda metà del ‘300, come testimonia il pregevole affresco che sormonta il portale di accesso alla chiesa databile al 1371 circa, da Jacopo Arcucci, conte di Minervino e signore d’Altamura, Segretario di Stato e Tesoriere di Giovanna I d’Angiò, regina di Napoli.
Nel 1373 la regina Giovanna I, già protettrice dei certosini di San Martino, inviò sull’isola i Padri che avrebbero dovuto abitare la Certosa. A seguito delle incursioni piratesche, la Certosa subì gravi danni e dal 1563 fu oggetto di rilevanti lavori di restauro.
La Certosa presenta oggi una stratificazione d’interventi ma resta caratterizzata da un inconfondibile stile architettonico, lo stesso che si ritrova in larga parte dell’isola e della costiera amalfitana.