CANOVA E THORVALDSEN. La nascita della scultura moderna
Skira 2019
Traduzione italiana dall’inglese e dal danese del catalogo a cura di Scriptum
Una mostra all’insegna della bellezza antica tradotta dallo spirito neoclassico di due grandissimi scultori: il veneto Antonio Canova e il danese Bertel Thorvaldsen. L’uno definito il “Fidia” redivivo, l’altro più accademico e severo nell’approccio alla classicità.
Per la prima volta in un confronto diretto si potranno ammirare
le loro opere, capirne la genesi e l’interpretazione diversa dell’antico e dei
temi mitologici tanto apprezzati nella Roma a cavallo tra Sette e Ottocento, e
non solo.
Un grande evento reso possibile dalla collaborazione con il Thorvaldsens Museum
di Copenaghen e l’Ermitage di San Pietroburgo, oltre che da prestiti
eccezionali provenienti dal Vaticano, dagli Uffizi, dal Paul Getty Museum di
Los Angeles, dal Prado, dall’Ambrosiana e da Brera, dal Metropolitan Museum di
New York, dalla Gipsoteca Antonio Canova di Possagno.
150 le opere esposte, divise in diciassette sezioni, a rappresentare l’idea della modernità di una scultura che affonda le radici nel mondo antico così come la espresse Canova genio rivoluzionario, capace di garantire alla scultura un primato sulle arti, e Thorvaldsen, che ispirato dall’antico e da Canova stesso, avviò una nuova stagione dell’arte nordica, aperta alla civiltà mediterranea. Dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020