Avanguardie russe

Avanguardie russe

SilvanaEditoriale 2012
versione inglese a cura di Scriptum

Il Museo dell’Ara Pacis, progettato dallo studio dell’architetto statunitense Richard Meier, a sei anni dalla sua inaugurazione si rinnova e dopo una breve chiusura al pubblico riaprirà in grande stile con la mostra “Avanguardie russe”. 70 opere di 24 artisti tra i quali Malevič, Kandinskij, Chagall, Rodčenko, Tatlin e molti altri: le principali correnti dell’arte russa di inizio ‘900 – il cubofuturismo con la sua singolare sintesi delle tendenze europee dell’epoca, l’originale astrattismo, il costruttivismo con le sue composizioni architettoniche e il suprematismo con la sua purezza geometrica – troveranno espressione in questa unica grande esposizione. Un’occasione straordinaria per ripercorrere un periodo eccezionale – quello compreso tra le due rivoluzioni del 1905 e del 1917 – in cui si mobilitarono formidabili risorse artistiche e intellettuali in una produzione che investì ogni campo della cultura, nel tentativo di conciliare i repertori della tradizione con i linguaggi del nuovo secolo.